I Musei più interessanti di Firenze: l’Opificio delle Pietre Dure
Min. readingLa visita al Museo dell’Opificio delle pietre dure di Firenze, dedicato per l’appunto alle creazioni artistiche in materiali pregiatissimi di pietra dura, è la scelta perfetta per chiunque abbia già visto i principali musei e gallerie della città, e sia in cerca di una destinazione curiosa e particolare, lontano dalla folla, durante la sua permanenza.
La storia del Museo dell’Opificio ha origine come laboratorio dedicato nel lontano 1588, grazie alla nobile famiglia dei Medici, grandi appassionati d’arte particolarmente sensibili alle opere di mosaici e intagli in pietre dure, fino a diventare ai giorni nostri l’unico museo interamente dedicato a questo tema.
Visitare il museo è un’esperienza unica ed arricchente, seguendo un percorso storico e didattico dove si possono ammirare bellissime opere in pietra che sembrano quasi quadri dipinti da quanto belle e perfette appaiono. Al centro delle opere, tra pezzi di artigianato dedicati a una clientela borghese e preziose decorazioni artistiche, spicca l’uso della tecnica del “commesso fiorentino”, pratica di mosaico che si serve dei colori naturali delle pietre pregiate tagliate in sezioni ed accostate a commistione per formare il disegno desiderato.
Storicamente parlando, il laboratorio dell’Opificio vide momenti di alti e bassi, giungendo a una definitiva crisi finanziaria dopo l’Unità d’Italia, dove perdette l’appoggio decisivo della corte aristocratica e della committenza più ricca ad essa legata. Ciononostante, ha mantenuto comunque il suo peso come istituzione pubblica, fino a giungere ai giorni nostri, dove la sede storica di via degli Alfani ospita non solo il museo, ma anche laboratori di restauro e la sede della Scuola di Alta Formazione e di Studio (SAFS) per restauratori, direttamente dipendenti dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Curiosità di questa scuola è senza dubbio il prestigio che ha a livello nazionale e internazionale, con corsi quinquennali di laurea magistrale che ammettono pochissimi partecipanti selezionati attraverso rigorose prove d’esame, che andranno poi a lavorare, grazie all’altissima professionalità acquisita, in tutto il mondo.
Ma è bene sapere che l’attività dell’Opificio non è supportata solo dal Ministero; vi è infatti un’associazione di amanti di questa particolarissima istituzione fiorentina che dal 2005 danno costante e consistente supporto allo svolgimento delle sue attività e ne divulgano la conoscenza: gli Amici dell’Opificio. Chiunque può iscriversi e farne parte, stabilendo un rapporto privilegiato con l’Opificio, che darà accesso a visite private alle mostre organizzate, alla partecipazione di conferenze di settore ed eventi vari, e a sconti sull’acquisto di tutte le pubblicazioni.
Noi dell’Hotel Il Guelfo Bianco abbiamo avuto l’onore di avere due guide d’eccezione alla visita al museo: la dottoressa Annalisa Innocenti, responsabile dell’Associazione degli Amici dell’Opificio e la dottoressa Sandra Rossi, Direttore del Museo dell’Opificio; che ci hanno regalato una giornata meravigliosa e unica tra curiosità e fatti nascosti ai più riguardo la storia di questo luogo d’eccellenza, unico al mondo.
Il museo dell’Opificio delle pietre dure, a solo 2 minuti dal nostro hotel a Firenze, è la meta ideale per chi soggiorna a Il Guelfo Bianco. Per i gruppi, è inoltre possibile chiedere all’hotel di organizzare delle visite guidate speciali su prenotazione, per avere accesso diretto ai referenti dell’Opificio e ai possibili laboratori in corso, per un’esperienza esclusiva ed emozionante.