Mauro Staccioli, una lieta e duratura presenza a Il Guelfo Bianco.
Min. readingNel corso degli anni, svariati e singolari artisti hanno varcato la soglia del nostro art hotel di Firenze centro. Uno di questi, al quale sono legati alcuni dei ricordi più affettuosi e piacevoli è senza dubbio Mauro Staccioli.
Celebre per ideare sculture imponenti, che trovavano il loro valore in contesti naturali che ne esaltavano il concetto, i materiali e le forme, Staccioli frequentò il nostro hotel di Firenze per una ventina d’anni circa, a partire dai primi anni ’90.
Fin dal primo incontro, ci sorprese la sua vitalità intellettuale e la forza d’animo, un moto perpetuo dedicato alla sua arte – spesso era in viaggio per ritoccare alcune sue opere in diverse città – e agli eventi e alle mostre che Firenze offriva al suo animo curioso.
In breve, nacque un’amicizia e un rapporto che andò consolidandosi anno dopo anno con tutti i membri della sue e della nostra famiglia, attraverso pranzi e cene, anche con altri artisti, in un’atmosfera appassionata e di reale convivialità.
Le sue opere entrarono a Il Guelfo Bianco in maniera naturale, probabilmente sulle ali di quella sintonia piuttosto insolita, perché, per esperienza, rare sono le occasioni che vedono coincidere l’apprezzamento per l’artista con quello per l’uomo.
Nella stanza 204 del Guelfo è possibile ammirare alcuni disegni di Staccioli, scoprendo un’altra meritevole espressione dell’artista, oltre a quella più conosciuta, legata all’utilizzo del cemento o del corten, per le opere e le sculture più note della sua produzione, principalmente dagli anni Sessanta in poi.
Ricordiamo Mauro anche per la sua umanità e per i suoi viaggi che, oltre ai graditi soggiorni nel nostro albergo, nel cuore del centro storico fiorentino, includevano destinazioni come gli Stati Uniti, la Germania, il Portogallo, oppure la Sicilia.
Qui, a Castel di Tusa, l’Hotel Atelier sul Mare ha una camera decorata dall’artista di Volterra, ma non solo: dalla spiaggia di questa località siciliana è possibile scorgere infatti la “Piramide – 38°Parallelo”, una delle più suggestive creazioni monumentali di Staccioli, posta su un’altura del Parco della Fiumara d’Arte.
Probabilmente, è proprio da questa intrusione nei paesaggi urbani e naturali attraverso forme geometriche e astratte, che il lavoro di Staccioli si esaltava.
A tal proposito, anche al Guelfo Bianco ne abbiamo un piccolo esempio: un’opera piuttosto lineare – inserita nella cornice di un’apertura sul muro che divide la hall dalla sala colazioni – che il caro Mauro ha voluto realizzare per noi.
Lieti di aver ricordato Staccioli, vi invitiamo a soggiornare nel nostro art hotel vicino al Duomo di Firenze, ammirando la nostra personale collezione d’arte contemporanea!
Ci vediamo a Firenze!
‘L’arte scuote dall’anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni.’
(Pablo Picasso)